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Conte: “L’Italia non ha nulla da temere. Il suo debito è sostenibile”

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Nell’Aula della Camera dei Deputati, in vista del prossimo Consiglio Europeo, il Premier Giuseppe Conte ha comunicato:

Il Governo italiano intende promuovere, in seno al Consiglio Europeo, una maggiore coesione fra i leader europei. Non è, questo, nella famiglia europea il tempo per dividersi o per lasciarsi dividere.

L’Italia non ha nulla da temere anche perché il suo debito è pienamente sostenibile, come dimostrano le valutazioni delle principali istituzioni internazionali, inclusa la Commissione, e come confermano i mercati.

La revisione del trattato sul Mes non apporta modifiche sostanziali al trattato già esistente e non introduce, ed è nostra ferma intenzione che questo non accada, alcun automatismo nella ristrutturazione del debito di uno Stato, ma lascia alla Commissione europea il fondamentale ruolo di valutarne la sostenibilità e di assicurare la coerenza complessiva delle analisi macroeconomiche effettuate sui Paesi membri. 

Bisogna stare attenti a insinuare dubbi e paure nei cittadini italiani, tanto più che quantomeno alcune delle posizioni, che si sono delineate nel corso del dibattito pubblico, hanno disvelato il malcelato auspicio di portare il nostro Paese fuori dall’euro-zona o, addirittura, dall’Unione europea.

Se questo è l’obiettivo allora converrebbe chiarirlo in modo esplicito, affinché il dibattito pubblico sia trasparente e i cittadini italiani possano essere informati di tutte le implicazioni che tali posizioni portano con sé. 

La posizione del Governo in sede europea sarà sempre coerente con gli indirizzi definiti dalle Camere.

Non posso che ribadire quanto già auspicato nelle Comunicazioni alle Camere il 2 dicembre scorso, ovvero che il Parlamento con la sua autorevolezza, in virtù della sua legittimazione democratica, contribuisca a portare in Europa la voce di un Paese forte, di un Paese coeso, che si impegna a rafforzare le istituzioni europee“.

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Campi Flegrei, Commissione Grandi Rischi: “Le scosse potrebbero aumentare da settimana prossima”

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“Nella giornata di ieri si è riunita la Commissione Grandi Rischi – Settore Rischio Vulcanico, che ha raccomandato di mantenere alta l’attenzione sulle attività di monitoraggio del vulcano e sulle misure di prevenzione e mitigazione del rischio. Sebbene non si riscontrino elementi che suggeriscano una migrazione del magma verso livelli più superficiali, l’analisi dei dati multi-parametrici evidenzia la prosecuzione dell’intensificazione del fenomeno bradisismico. L’inasprimento della crisi in atto richiede, dunque, verifiche frequenti dello stato del vulcano. La commissione evidenzia inoltre che l’attività sismica potrà proseguire o incrementarsi nelle prossime settimane. Allo stato attuale permane il livello di allerta gialla”.

A riportarlo è la Protezione Civile con una nota sul suo sito istituzionale.

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32 anni dalla strage di Capaci, Sergio Mattarella: “La mafia è destinata a finire”

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Come sostenevano Falcone e Borsellino, la Repubblica ha dimostrato che la mafia può essere sconfitta e che è destinata a finire. L’impegno nel combatterla non viene mai meno. I tentativi di inquinamento della società civile, le intimidazioni nei confronti degli operatori economici, sono sempre in agguato. La Giornata della legalità che si celebra vuole essere il segno di una responsabilità comune”.
Lo dice il capo dello Stato Sergio Mattarella in un messaggio nel 32° anniversario della strage di Capaci.

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Campi Flegrei, il ministro Musumeci: “Chi vive lì sapeva i rischi”

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Per la messa in sicurezza dei Campi Flegrei ci vorrano oltre 500 milioni di euro.
Le scuole avranno la priorità. Il Governo studia poi l’ipotesi di sostenere chi vuole trasferirsi altrove, escludendo il ricorso al sisma-bonus.
Lo ha riferito il ministro per la Protezione civile, Nello Musumeci, al termine del vertice a Palazzo Chigi presieduto dalla Premier Giorgia Meloni.

“Ma chi ha scelto di vivere lì – ha sottolineato Musumeci – sapeva che era un’area difficile. Serve una convivenza vigile col pericolo. Se decidi di stare in quel luogo ci devi aiutare a promuovere una convivenza responsabile con una maggiore consapevolezza”.

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